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Documenti pubblici, digitali.

Progetto:
Amministrazione:

Scenario

A seguito dell’emanazione del Regolamento Europeo N°1316/2013 per la promozione della connettività Internet e la sua estensione alle Comunità Locali (COM (2016)589)- nel seguito indicato anche come Regolamento -, il 2 dicembre 2016 il Consiglio Europeo ha adottato un orientamento generale su una proposta volta a promuovere connessioni internet gratuite nelle comunità locali mediante un programma finanziato dall’UE denominato «WiFi4EU».

La proposta mira a fornire Wi-Fi gratuito nei municipi, parchi pubblici e altri centri della vita pubblica. Uno degli obiettivi strategici della Commissione per il 2025 prevede che i siti dell’Unione in cui vengono erogati servizi pubblici, ad esempio le pubbliche amministrazioni, le biblioteche e gli ospedali, siano dotati di connessioni a internet fisse alla velocità del Gigabit al fine di poter erogare in maniera affidabile i servizi digitali.

Il Regolamento nasce nell’ambito della Strategia del “Digital Single Market” della DG Connect della Commissione Europea e ad esso vanno fatte riferire in ambito nazionale le previsioni dell’Art.8 bis del CAD. Tale articolo richiede che le PA forniscano il servizio di connettività Wi-Fi gratuito ai cittadini e turisti, utilizzando la banda internet disponibile sui propri collegamenti, senza impatto sui normali processi di lavoro.

In Italia, l’attuale scenario scenario di partenza per l’adozione di soluzioni per la realizzazione ed erogazione del servizio di Wi-Fi gratuito, presenta le seguenti caratteristiche:

  • esistono già molte iniziative intraprese da parte di enti della PA;
  • la cornice normativa relativamente alla sicurezza e alla privacy è in continua evoluzione e di recente emanazione;
  • i requisiti normativi relativi alla gestione della sicurezza e della privacy sui dati degli utenti sono requisiti vincolanti per gli aspetti tecnologici.

Tutto ciò premesso, il presente documento intende definire le linee guida per l’erogazione del servizio WI-FI pubblico gratuito ai cittadini, da parte della Pubblica Amministrazione locale e centrale (PA) fornendo un quadro normativo e tecnologico entro il quale armonizzare le iniziative in essere con le strategie governative nazionali ed europee. L’Agenzia procederà all’aggiornamento nel tempo del documento al fine di mantenerlo allineato alle evoluzioni normative e tecnologiche del settore di riferimento.

Organizzazione del documento

Il presente documento è così strutturato:

  • Cap.1 «Cosa è il Wi-Fi»: panoramica sugli standard comunemente usati, su una architettura tipica, sui criteri per garantire la sicurezza e prevenire potenziali attacchi cibernetici, le prestazioni obbligatorie in capo agli operatori di telecomunicazioni verso l’Autorità Giudiziaria e prescrizioni sulla Privacy;
  • Cap.2 «Le maggiori esperienze della WI-FI pubblica nella PA»: descrive esperienze virtuose e soluzioni già adottate in ambito pubblico;
  • Cap.3 «Criteri di implementazione del servizio per le PA «: tratta dei criteri tecnici implementativi del servizio per le Pubbliche Amministrazioni;
  • Cap.4 «Possibili evoluzioni tecnologiche del servizio»: vengono descritti scenari di possibili evoluzioni tecnologiche e gestionali del servizio;
  • Cap.5 «Federabilità dei servizi WI-FI «: descrive la possibilità di federare i servizi attraverso il progetto Wifi.Italia.it

Applicabilità e destinatari del documento

Come previsto dall’art.8-bis del d.lgs. 82 del 2005 e s.m.i. - Codice dell’Amministrazione Digitale -

“I soggetti dell’articolo 2, comma 2 [1], favoriscono, in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea, la disponibilità di connettività alla rete Internet presso gli uffici pubblici e altri luoghi pubblici, in particolare nei settori scolastico, sanitario e di interesse turistico, anche prevedendo che la porzione di banda non utilizzata dagli stessi uffici sia messa a disposizione degli utenti nel rispetto degli standard di sicurezza fissati dall’AGID*”.

Lo stesso art.8-bis al comma 2 prevede che

«I soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, mettono a disposizione degli utenti connettività a banda larga per l’accesso alla rete Internet nei limiti della banda disponibile e con le modalità determinate dall’AGID».

In tale contesto normativo, il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione triennio 2017-2020 (di seguito identificato anche come Piano Triennale) sottolinea l’importanza della connettività wifi pubblica nonché l’adeguamento delle infrastrutture facendo riferimento alla necessità di «avviare i processi di adeguamento della propria connettività», per fornire tra gli altri servizi digitali, quelli wireless necessari all’uso pubblico.

Nel seguito del presente documento verranno esposte le modalità attraverso le quali potrà essere resa disponibile la banda destinata al wireless gratuito da parte delle Pubbliche Amministrazioni. nonché i criteri di sicurezza da adottare in tale ambito.

[1]Le disposizioni del presente Codice si applicano a) alle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nel rispetto del riparto di competenza di cui all’articolo 117 della Costituzione, ivi comprese le autorità di sistema portuale, nonché alle autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione; b) ai gestori di servizi pubblici, ivi comprese le società quotate, in relazione ai servizi di pubblico interesse; c) alle società a controllo pubblico, come definite nel decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, escluse le società quotate di cui all’articolo 2, comma 1, lettera p), del medesimo decreto che non rientrino nella categoria di cui alla lettera b); 3. Le disposizioni del presente Codice e le relative Linee guida concernenti il documento informatico, le firme elettroniche e i servizi fiduciari di cui al Capo II, la riproduzione e conservazione dei documenti di cui agli articoli 43 e 44, il domicilio digitale e le comunicazioni elettroniche di cui all’articolo 3-bis e al Capo IV, l’identità digitale di cui agli articoli 3-bis e 64 si applicano anche ai privati, ove non diversamente previsto.